Questa casa non è un albergo … per umani no, ma per uccellini, api e pipistrelli sì

Questa casa non è un albergo … per umani no, ma per uccellini, api e pipistrelli sì

Tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 c’è la salvaguardia della biodiversità. Questo articolo nasce come testimonianza che, oltre a preservare le aree verdi esistenti, possiamo tutti contribuire a crearne di nuove: privati, aziende e comuni.
Di fondo basta sfalciare il meno possibile e, come suggerisce il progetto Zoe di Agricom, seminare un mix di fiori o prediligere le varietà antiche di alberi da frutto.
Tuttavia non serve avere appezzamenti di terreno ampi, basta anche un piccolo giardino e qualche accorgimento. Tra l’altro è possibile creare un bellissimo habitat anche con piante in vaso.

Un giardino favorisce la biodiveresità e la riproduzione degli insetti impollinatori in diversi modi. Vediamo quali.

Come creare un giardino che favorisca la biodiversità

Anzitutto uno spazio verde attira gli insetti impollinatori grazie ai fiori. Ecco che le fioriture continue nell’arco di 9 mesi all’anno sono la prima caratteristica da ricreare. Inoltre scegliete fiori che abbiano colori e forme diverse. Ad esempio attirerete subito farfalle bellissime anche solo con due buddleja: una bianca e una viola. La buddleja è anche detta “albero delle farfalle” perché fa dei fiori a grappolo ricchi di polline. Tra l’altro è una pianta molto resistente, ha una crescita molto rapida e non soffre troppo la siccità.

Nella messa a dimora delle piante ci vuole un po’ di maestria per fare in modo da favorire ogni stadio degli insetti, compreso quello larvale che necessita di foglie ampie.

Gli arbuti e gli alberi sono altrettanto importanti perché offrono rifugi e riparo agli insetti. Molto utili a tale scopo sono i cespugli fioriti o le siepi dense.

Metti tanto verde sì ma lascia anche zone al sole perché agli insetti piace molto. Puoi anche lasciare una zona con erbe spontanee come l’ortica perché è un riparo perfetto per certe farfalle. E a proposito di riparo lascia un’area di terreno con foglie in decomposizione per fornire siti di nidificazione per le api solitarie. Nel mio caso il terreno è “nudo” (solo cippato) ai piedi degli alberi da frutto così evito di raccogliere foglie e frutti che cadono e mi risparmio un bel po’ di lavoro.

Il declino delle api

In questi anni stiamo assistendo a un declino delle api. Le ragioni sono diverse: perdita di habitat, uso di pesticidi, colture intensive,… Quando pensiamo alle api pensiamo alle arnie per il miele ma quelle api non sono l’unica specie esistente. Ne esistono anche di selvatiche e solitarie. Queste cugine delle api hanno vita dura. Ecco che l’hotel per insetti è importantissimo per loro!  Nel libro “Solo dance” del progetto editoriale indipendente Cocai design troverai tutto il fascino della loro storia e del perché sono fondamentali per la vita sulla terra.

Torniamo, dopo questa digressione, in giardino per gli ultimi consigli per attrarre più vita e biodiversità nel tuo giardino.

Per decorare il giardino ti consiglio di acquistare casetta per uccellini e un bel albergo per gli insetti!

Gli uccellini, oltre ad essere bellissimi da osservare, vi faranno un gran servigio portandovi semi di altre specie vegetali che si insedieranno spontaneamente arricchendo ulteriormente il vostro giardino.

Ultima raccomandazione: non utilizzare pesticidi!

Paradossalmente ci sono meno zanzare in riva a uno stagno perché lì gli animali che se ne nutrono sono molti di più che a casa nostra. Se hai un problema con le zanzare, e non sei in vena di ricreare uno stagno, puoi installare in giardino una bat house.

Cos’è una bat house?

Una bat house, come dice il nome stesso, è una casa per i pipistrelli.

E’ stata inventata dall’univeristà di Firenze. Dopo averla messa appunto la forma che fornisse loro un habitat sicuro e li incoraggiasse a stabilirsi durante il giorno e fosse un luogo sicuro per nidificare e riprodursi, gli studenti hanno messo a disposizione di tutti il progetto in modo che le persone, abili falegnami, potessero replicarlo e dare asilo a quanti più pipistrelli possibili.
Se non sei attrezzato per costruirla tu stesso puoi acquistarla online ad esempio su Amazon.  Io ad esempio ho acquistato la bat house più economica e più simile al progetto consigliato dall’università e i pipistrelli si sono insediati a distanza di pochi mesi.

Dove posizionare la bat box?

Le bat box dovrebbero essere collocate in posizioni strategiche per massimizzare le probabilità di attrarre i pipistrelli. In generale, è consigliabile posizionarle ad almeno 4-5 metri d’altezza, esposte al sole per diverse ore durante il giorno ma preferibilmente non a sud (bensì a est o ovest), e lontano da luci artificiali e rumori che potrebbero disturbare i pipistrelli.

Fondamentalmente il posto non deve essere raggiungibile da gatti o altri predatori.

C’è bisogno di manutenzione?

In generale no. Vanno liberate se dovessero ostruirsi ma non si deve mai ricorrere a spray o detergenti per pulirle perché un qualsiasi odore metterebbe in allerta i pipistrelli che scapperebbero per nidificare altrove.
Considera che i pipistrelli sporcano meno degli uccelli. Le loro feci sono piccolissime palline nere che non si attaccano alle superfici e possono essere spazzate con facilità.

 Quante zanzare mangia un pipistrello?

In una sera il pipistrello si nutre di zanzare (ma anche falene e altri insetti) sino a metà del suo peso.
Non dico che non serviranno più le zanzariere ma sentirete il beneficio.
E potrete dormire sogni tranquilli perché tanto non è vero che i pipistrelli aggrediscono l’uomo e si attaccano ai capelli!