Montessori a casa

Montessori a casa

Alessia Salvini è coach montessoriana a casa. L’ho conosciuta grazie al corso Sempre Meglio “Montessori a casa”.
L’ho raggiunta per chiederle che caratteristiche ha una casa montassoriana.

La sua risposta vi sorprenderà!

Spesso i genitori, quando si rivolgono a un professionista dell’educazione per un consiglio, vogliono in risposta aiuti pratici. Se vi aspettate che Alessia vi snoccioli una serie di consigli su come deve essere la cameretta o sui giochi montessoriano da acquistare su Amazon vi anticipo già che rimarrete delusi. Se però metterete da parte i preconcetti e accetterete di mettervi in discussione ecco che, ve lo garantisco, i risultati arriveranno e si accenderà in voi l’entusiasmo. Fare i genitori sarà un po’ come tornare bambini.

 

Ciao Alessia, grazie della disponibilità. Tu sei coach Montessori a casa. Puoi dare tre consigli utili ai neogenitori che, in questa fase delicata, si ritrovano a cambiare casa o a ripensarla.

“Per accogliere un bambino prima di preparare l’ambiente o un lavoro (vedremo poi il concetto di lavoro montessoriano) la prima cosa, la più importante, è lavorare sull’essere. Il genitore deve porsi per primo in una posizione di osservazione e riuscire così a vedere le esigenze del bambino.

Se non si fa questo il metodo Montessori non funziona.

 

In ogni casa è bene che ci siano degli spazi, degli angoli dedicati al bambino ma non c’è un assetto sempre valido. La casa montessoriana evolve con il bambino. Come deve essere in ogni momento è il bambino stesso che ce lo dice perché solo lui sa quando si innesca il cambiamento e di cosa ha bisogno. Come lo capiamo noi? Dall’osservazione del bambino. Se sposta i vestiti da un cassetto a un’altra stanza significa che deve fare un grande travaso. Non è un dispetto. Ecco allora che non mi lamenterò per il disordine. Piuttosto gli preparerò dei cesti. Se rovescia l’acqua in tavola significa che è pronto per un travaso di liquidi. Ecco che il genitore attento gli propone, in uno spazio adatto, un lavoro sui liquidi.

Secondo. Man mano che il bambino cresce dobbiamo promuovere la sua autonomia e quindi oggetti, mobili e arredo devono essere a sua misura. Montessori lo diceva spesso “aiutami a fare da solo”. Il bambino forma sé stesso proprio grazie alle esperienze che fa. Ogni attività per lui è un lavoro importante perché quella concentrazione è equiparabile alla meditazione che facciamo noi adulti. Se per un adulto vedersi sostituire da qualcun altro in un lavoro può essere motivo di sollievo, per un bambino questa sostituzione è sempre un grande torto.

Infine bisogna avere fiducia nel bambino. Mi rendo conto che non sia facile perché per dare fiducia a qualcuno bisogna prima averla in sé stessi. A complicare il tutto c’è la grande capacità del bambino di interpretare i segnali e verificare la coerenza tra quello che diciamo e quello che facciamo e quindi tra quello che siamo e quello che vogliamo trasmettere.
Ad esempio un bambino si accorge se proponiamo un lavoro con entusiasmo o solo con l’intento di distrarlo e poter fare altro.

Ricordiamoci sempre quindi la fiducia e il rispetto in ogni cosa che chiediamo al bambino anche nel suo rapportarsi nell’ambiente. Ecco perché contornarlo di cose belle, di qualità, preziose da maneggiare e da osservare.”

Se questo approccio è quello di cui senti di aver bisogno puoi approfondire leggendo il libro nel quale Alessia ha racchiuso tutta la sua esperienza sul metodo e i lavori da proporre ai bambini. Iscrivendoti al corso Sempre Meglio avrai accesso a una decina di video-lezioni e a un gruppo chiuso di Facebook nel quale poterti confrontare direttamente con lei.

Non dimenticate che, come recita la sua specializzazione, Alessia è a disposizione di tutte le famiglie che scelgono una consulenza a domicilio!

 

Alessia Salvini
Nata a Biella il 5 Febbraio del 1970 dove tutt’oggi vive con la sua famiglia: suo marito Gabriele e sua figlia Elisa.  Mamma, Educatrice e Formatrice Montessori. Associata all’Opera Nazionale Montessori presso la quale si è formata. La sua figura professionale nasce nel 2013 creata da lei stessa, nata dalla sua grande passione e determinazione nel voler portare il metodo Montessori a conoscenza di più famiglie possibili.
Contemporaneamente nasce il suo progetto IL MONTESSORI A CASA che ha come scopo la diffusione del metodo nelle case delle famiglie. Il suo modo di diffondere questa filosofia di vita si differenzia poiché essa introduce, allinea e unisce al metodo Montessori, la crescita personale e spirituale dell’adulto.
Questo è il suo modo di Essere ed è il suo modo di portare e diffondere il Montessori, come dicono alcuni genitori dopo averla ascoltata: “Tu incarni veramente il Montessori e riesci a mostrarci nella realtà come vivere il pensiero di Maria Montessori”. Da allora a oggi continua a diffondere il metodo attraverso i suoi incontri di formazione IL MONTESSORI A CASA, rivolti non solo ai genitori, ma a tutti coloro che si occupano della crescita di un bambino.
Attraverso i lavori di Consulenza Coaching personalizzata Montessori direttamente nelle case delle famiglie oppure via Skype. Ideatrice e creatrice nel 2017 della Scuola di Formazione per TateFamilyCoach Montessori, ne è formatrice insieme a Lucia Merico SpiritualCoach. Organizza mensilmente nella sua città, Biella, i Laboratori di crescita personale e spirituale, a scopo di beneficenza: INSIEME E’ PIU’ FACILE, ideati e creati da Lucia Merico SpiritualCoach.  In collaborazione con Sempre Meglio ha creato le lezioni de “Il Montessori a casa – Digitale”.

 

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Alessia Salvini TataFamilyCoach Montessori

 

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